TUTTA UN’ALTRA STORIA è quella che Totem, Comune di Varese e Regione Lombardia hanno intenzione di raccontare a partire da settembre 2017 fino ad aprile 2018, una storia fatta di racconti legati alle vittime di mafia, all’impegno contro la criminalità organizzata e ai beni confiscati alla mafia.
Tutta un’altra storia è promosso dal Comune di Varese con il contributo di Regione Lombardia, in collaborazione con diversi attori del territorio: Totem che sarà impegnata nei percorsi laboratoriali nelle scuole secondarie di primo grado di Varese; l’associazione Cortisonici che riserverà una sezione del suo omonimo festival a cortometraggi realizzati da ragazzi; la Cooperativa Naturart che curerà un concorso riservato a band musicali che hanno trattato il sui benefici della legalità e sui contrasti ai fenomeni mafiosi. Il progetto si avvarrà inoltre della supervisione scientifica di Libera Associazione contro le Mafie e dell’agenzia di comunicazione Hagam.
Le azioni saranno molteplici e andranno a coinvolgere diversi contesti cittadini: tutti i cinque istituti comprensivi saranno teatro di laboratori gestiti da Totem sul tema della memoria come patrimonio da tutelare e da rivitalizzare, con particolare attenzione al ricordo delle vittime di mafia della nostra regione e provincia. Ogni scuola approfondirà il racconto di una vittima delle mafie, individuati da Libera, anche attraverso l’incontro con persone che hanno conosciuto l’impegno di queste persone.
Cortisonici e Naturart esploreranno il tema attraverso due concorsi riservati ai più giovani: il festival del cinema varesino selezionerà cortometraggi realizzati dopo il 1° gennaio 2016 realizzati da gruppi di studenti o giovani under 18 (con o senza il supporto di adulti). Le opere dovranno essere ispirate esclusivamente a tematiche sociali quali l’educazione alla legalità, la memoria delle vittime di mafia, l’impegno contro la criminalità organizzata, i beni confiscati alla mafia, l’impegno contro i fenomeni criminali come usura ed estorsione.
Il progetto non riguarderà esclusivamente i più giovani: verrà costruita una campagna informativa sul tema, mentre da metà marzo a metà aprile nella città di Varese si terrà “Il mese della legalità”, un calendario di iniziative che darà visibilità a quanto fatto attraverso concerti, proiezioni, spettacoli teatrali e conferenze con esperti.
Un mese per raccontare a Varese tutta un’altra storia, costruita insieme, che ognuno potrà scrivere per sé e per gli altri, un’altra storia da non dimenticare.