Totem dalla sua costituzione partecipa al tavolo delle cooperative sociali accreditate con il Comune di Varese per il servizio di assistenza educativa scolastica. Dallo scorso anno il tavolo si è ingaggiato in un lavoro di progettazione partendo dalle criticità che si sono manifestate negli ultimi anni:
– a fronte di un bisogno crescente (aumento di casi di alunni con disabilità), era necessario rispondere con un numero sempre maggiore di educatori (situazione generalizzata a tutti i Comuni);
– le Scuole necessitavano sempre più di referenti educativi interni e competenti che, con continuità, sostenessero e includessero, nelle classi, alunni con difficoltà e disabilità, la cui presenza aumentava esponenzialmente;
– le Cooperative segnalavano una progressiva diminuzione del personale educativo, causata da più fattori (mancanza di personale con titolo specifico, migrazione del personale).

Da qui è nata l’idea di sperimentare un nuovo modello di lavoro per il prossimo anno scolastico 2025-26: la finalità di questo progetto è di accompagnare e supportare l’inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità, con attenzione alla continua evoluzione dei bisogni e con un costante orientamento finalizzato ad implementare un sistema educativo scolastico e territoriale di qualità, a favore degli studenti, delle studentesse e delle loro famiglie, nella convinzione di realizzare un percorso che abbia come centralità la persona.

Il tavolo di lavoro si è dato i seguenti obiettivi:

– garantire la presenza dell’educatore professionale dall’avvio dell’anno scolastico;
– garantire un maggior radicamento degli educatori nel sistema scolastico;
– minimizzare la frammentazione/parcellizzazione delle risorse educative sugli Istituti Comprensivi;
– favorire la continuità educativa e la collaborazione con il personale docente, di sostegno e curricolare;
– valorizzare le competenze e la professionalità della figura dell’educatore;
– realizzare interventi inclusivi maggiormente efficaci e di qualità;
– ottimizzare le risorse (professionali ed economiche).

Le azioni per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e che andremo a sperimentare in alcuni plessi delle scuole del Comune di Varese sono le seguenti:
• l’educatore è a disposizione dei minori a lui assegnati per tutto il suo monte ore al singolo plesso (anche in caso di assenza dell’alunno);
• garantire la richiesta di assistenza educativa scolastica raggiungendo tutti gli alunni con disabilità;
• semplificare la redazione degli orari scolastici degli educatori evitando spostamenti tra scuola e scuola;
• costituire un team di educatori stabile all’interno del contesto scolastico, assegnando a ogni scuola uno o più educatori di riferimento, a seconda delle necessità del contesto stesso;
• individuare e valorizzare modalità innovative di progettazione educativa-didattica, in sinergia con il team docenti.

Il tutto mantenendo viva l’attenzione sull’agire dell’Educatore Professionale nel contesto scolastico, che racchiude in sé due aspetti: quello del supporto diretto al singolo minore in difficoltà e l’intervento educativo indirizzato al gruppo (una doppia funzione professionale mista, con un focus individuale e un focus sul contesto) in modo da garantire l’attenzione anche nell’ambito scolastico e sociale di riferimento, individuando i fattori che ostacolano o che facilitano l’inclusione. Gli interventi educativi personalizzati e sul contesto, sono mirati a rafforzare i processi di integrazione e inclusione sociale, facilitare gli apprendimenti, migliorare il sostegno ai minori in varie condizioni di difficoltà.

(testi > slide di presentazione della sperimentazione agli Istituti Comprensivi).

 

 

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